La fortuna da cui nasce il nostro benessere
Da Col San Martino godiamo di una posizione unica nella DOCG, incastonati tra i 3 cordoni collinari a nord della cantina, la Pianura Padana a sud ed il fiume Piave ad Est.
Valdobbiadene, capitale enologica della DOCG, è a pochi chilometri di distanza.
Il particolare microclima che si sviluppa, consente di avere delle ottime escursioni termiche, che aumentano gli aromi delle uve ed intensificano il bouquet dei nostri Prosecchi.
Le esposizioni delle nostre viti sono favorevoli ad una viticoltura non intensiva. I pendii che drenano il terreno sono però impervi e richiedono un lavoro esclusivamente manuale.
La viticoltura eroica è per noi la quotidianità di cui andiamo fieri.
Le “rive”, parola dialettale per indicare lo scosceso crinale della collina, sono parte integrante del panorama ed essenziale per risultati di qualità. La loro massima espressione è il cru che ne deriva e con cui chiamiamo i vini. Col San Martino ne fa parte.
Pare strano, ma gli artisti sono sempre dei grandi estimatori del vino. Nel territorio del Conegliano Valdobbiadene siamo fortunatamente circondati da innumerevoli opere d’arte.
Scrittori, pittori, artisti in generale hanno saputo tramandare la storia del luogo, che solo qui da noi ha assunto dei connotati così peculiari da essere considerati nativi.
Fare Prosecco nelle colline della DOCG è per noi un modo di vivere il territorio, bere Prosecco è per voi un modo di assaporarne l’esperienza.
Il territorio di recente è diventato parte dei siti UNESCO a giusto merito: le Torri di Credazzo, le chiese di San Viglio e San Lorenzo sono solo alcuni siti di importanza storico culturale che vi invitiamo a visitare.
Conegliano e Vittorio Veneto guidano il lato culturale, ma i boschi e le vigne che si alternano nelle colline della DOCG, lungo tutta la sua estensione, regalano scorci unici a cui è impossibile resistere.